lunedì 2 novembre 2009

Le Grotte di Frasassi

A Maggio abbiamo deciso, io e mia moglie, di trascorrere un sabato alle Grotte di Frasassi visto che si trovano a pochi chilometri da noi e i bambini non le avevano mai viste. http://www.frasassi.com/
Effettivamente sono trascorsi molti anni da l’ultima volta che ci sono andato e avevo proprio voglia di ritornarci.
La giornata prometteva veramente bene, in celo non c’era una nuvola e sicuramente il caldo si sarebbe fatto sentire in tarda mattinata.
Dopo esserci preparati per la partenza è sorto il dubbio sul mangiare a pranzo, non potevamo lasciare a casa la bibba della ristorazione genuina e una volta preso “Osterie d’Italia” ci siamo messi in cammino verso Genga.
Arrivati alle grotte, abbiamo incontrato vicino al parcheggio alcuni personaggi che promuovevano il loro ristorante con deplian e volantini cercando di convincerci ad andare a pranzo da loro, sfortunatamente sono soggetto a irritazioni cutanee quando vedo cose del genere e anche se sicuramente alcuni di loro avevano qualche cosa di buono da offrirci, hanno fatto scattare in me e mia moglie quella voglia di ricercare altro che non fosse così propagandato, poi avevamo con noi la bibbia che ci avrebbe dato sicuramente buoni consigli.
La visita alle grotte è stata meravigliosa e consiglio vivamente a tutti di andarci, la bellezza della natura e il suo mutarsi nel tempo ha dell’incredibile.
Finita la visita era giunta l’ora del pranzo, una volta consultata la guida abbiamo deciso di andare al ristorante da Maria, a pochi chilometri dalle grotte. http://www.ristorantemaria.com/
Devo dire che è stata un’esperienza indimenticabile, la cosa che più ci ha colpito oltre al cibo e al vino, è stata la cordialità e la cura del personale, ragazze giovani e sempre con il sorriso, pronte ha consigliarci e a spiegarci il menù.
Dopo un abbondante pranzo e una bottiglia di vino, abbiamo trascorso un’oretta abbondante, fuori il ristorante sdraiati su una panchina dei giardini con i bimbi che giocavano.
Ancora una volta devo dire grazie alla Slow Food e a Osterie d'Italia.

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