giovedì 20 novembre 2008

Uscita fuori porta

Si pensava di andare a vedere la squadra di calcio che allena mio fratello (Mondolfo) che giocava vicino a Urbania, con la scusa della partita ci saremmo fermati a mangiare in qualche locale nei paraggi.

Abbiamo inanzi tutto telefonato ai locali presenti nella guida delle osterie della Slow Food, ma risultavano tutte al completo per quella data, gli agriturismo vicini erano tutti chiusi, allora abbiamo sfidato la sorte e siamo partiti senza metà precisa e per l'ora di pranzo ci siamo fermati a Urbino e abbiamo scelto un ristorante pizzeria (cosa che io di solito evito per andare a degustare e assaporare le materie prime del terittorio) consigliato da una persona che stava entrando a mangiare.



Vista la storicità del luogo il ristorante non poteva altro che essere all'interno delle mura e ubicato sotto terra.

Il mio disappunto per i ristoranti-pizzeria viene dal fatto che la maggior parte di essi sono mediocri e non puntano sulla qualità delle materie prime, ma vedono la ristorazione solo come un fatto commerciale e meccanico quindi fatta con nessun sentimento (questa considerazione la faccio anche per alcuni ristoranti), ebbene qui mi sono dovuto ricredere e dare delle opportunità anche a questi posti presi non solo per la necesità di mettere qualcosa nello stomaco ma anche per fare una degustazione più accurata.












Dalle immagini noterete che la pasta e rigorosamente fatta in casa e i piatti sono abbastanza curati, i prezzi come vedrete dal menu sono decisamente buoni.

In cucina ci lavorano quattro persone e in sala tre camerieri per un posto che fa al massimo 50 coperti, questo fa notare un minimo di cura nei dettagli delle preparazioni anche se il tavolo apparecchiato è un po misero.

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