Mercoledì 16 Aprile,Mia Moglie mi ha invitato a pranzo, proponendomi due locali da scegliere tra i nostri preferiti a Senigallia; un'osteria di mare "Raggiazzurro" e una di carne "Osteria del Teatro".
Abbiamo scelto "Raggiazzurro" visto che la giornata era buona e faceva caldo, dopo una bella passeggiata in spiaggia e aver assaporito l'odore della salsedine, un leggero aperitivo prima di pranzo giusto per aprire lo stomaco e attendere l'apertura del locale verso mezzogiorno.
Devo ammettere che era molto tempo che io e mia moglie non uscivamo da soli, e questa cosa rendeva la giornata speciale, poi ritornare in un locale che l'anno scorso avevo definito come miglior ristorante di pesce in base alla diversificazione delle portate, la professionalità dei proprietari, il giusto rapporto qualità-prezzo, la cantina con sempre delle novità da scoprire, la presentazione accurata delle portate, la cordialità del personale, l'igiene dei servizi, fa notare che nulla è lasciato al caso e che i titolari sono anni che svolgono questo lavoro con passione.
Il servizio non è veloce e questo viene spiegato dall'oste, la realizzazione del piatto necessita un tempo di attesa che con il vino giusto non crea disturbo, anzi...da notare la diversificazione del pane, di tre tipi diversi.
L'osteria ha anche delle camere per ospitare turisti ed è aperta dieci mesi all'anno.
Con piacere confermo che la qualità del prodotto complessivo, anche quest'anno è di alto livello, io e mia moglie abbiamo preso la composizione di antipasti freddi e caldi accompagnati da una bottiglia di pinot grigio (che si potrebbe ritenere una scelta banale ma erano molti anni che non l'assaggiavo) e per finire una composizione di dolci, il tutto spiegato nel momento del servizio al tavolo.
Si nota per chi ci è stato, che il menù varia anche secondo la stagione, quest'anno la stessa scelta fatta l'anno scorso a parte le portate forti che sono rimaste, ha dato la possibilità di assaggiare cose nuove.
Nella scelta effettuata è possibile non essere in sintonia con alcune preparazioni, che per curiosità vengono comunque assaggiate, l'unica nota negativa che ho riscontrato è che in alcuni casi il sapore del pesce veniva coperto da altri sapori presenti nella preparazione, è indubbio l'utilizzo di pesce fresco, quindi io avrei optato per altre soluzioni, ma il mondo è bello perché vario.
Le foto che presento fanno notare tutto quello che ho scritto fino a ora, naturalmente non presenterò le portate che abbiamo assaggiato, perché non è l'obbiettivo di questo blog, che come ho già detto vuole solo far condividere le mie esperienze di convivialità con chi entra.
Come noterete non vi dirò quello di cui abbiamo parlato io e mia moglie perché ritengo che non debba essere violata l'intimità, il mistero della coppia sta nel condividere alcuni momenti solo in due.
Ritornando al locale, faccio di nuovo i complimenti a tutto lo staff di Raggiazzurro, alla disciplina, precisione e professionalità di Sandro (chef), alla cortesia, cultura e sorriso di Stefano (maitre). Un saluto ad Alessandro (uno dei proprietari) che quel giorno non era presente.